Dove Ricevo

Bergamo - Studio Privato
Indirizzo : via S. Bartolomea Capitanio 2
(Zona Boccaleone)
 
vai alla mappa
Treviglio - Studio Privato
Indirizzo : via Sangalli, 25
vai alla mappa
Vaprio d'Adda - Centro Artemedica
Indirizzo : via Campo Rivera, 135/A
vai alla mappa
 

Per Info e Prenotazioni

393.1448190

dott.ssa Chiara Bottura - psicologa

EMDR e Shock Post Traumatico

Una tecnica specifica per rimuovere i traumi

Il metodo Emdr, totalmente incentrato sul paziente, sfrutta la naturale potenzialità di autoguarigione che esiste in ciascuno di noi. Aiuta a cicatrizzare e a guarire le ferite della nostra esistenza. E' preziosa nel rimuovere traumi sia con la "T" maiuscola che minuscola, che possono aver provocato dolori ad adulti e bambini. Ogni evento doloroso ci blocca,e nel tempo ci fa rivivere le emozioni che rimangono aggrappate al passato anche quando acquisiamo una visione razionale del trauma che abbiamo subito. La sola evocazione del ricordo di un episodio tragico può ributtarci nello stessa paura o panico vissuto anche decenni prima.

L'Emdr va proprio a rimuovere questi ricordi traumatici, e aiuta fortemente il paziente a ricucire e a guarire definitivamente i traumi subiti. Da anni, quando le circostanze lo richiedono, applico questa tecnica nella mia attività professionale di psicologo tra Bergamo e Milano. I casi tipi possono essere riconducibili a shock post traumatici, ad esempio uno shock post incidente

Che cos'è l'EMDR e il suo utilizzo nello shock post traumatico

L'EMDR è una particolare tecnica di psicoterapia che si è sviluppata negli ultimi vent'anni ed è utilizzata in particolare per elaborare psicologicamente esperienze traumatiche o shock post traumatici di diverso genere. Esse possono per esempio riguardare abusi o carenze affettive di cui si è sofferto da piccoli, propri comportamenti per cui ci si sente in colpa, incidenti o violenze a cui si è assistito, lutti per la morte di persone care, insuccessi scolastici o lavorativi, delusioni amorose, ecc.

Spesso chi ha provato questo genere di esperienze sente che esse influenzano emotivamente la propria vita attuale al di là di tutti i possibili ragionamenti. L'EMDR risulta particolarmente efficace nel modificare l'intensità e la qualità delle emozioni connesse con questi ricordi in modo che esse risultino più adeguate per il soggetto.

La teoria sottostante all'EMDR ipotizza che alcuni traumi possano rimanere come "congelati" nel cervello, non avendo così la possibilità di integrarsi con le altre esperienze e conoscenze di cui la persona potrebbe servirsi, mantenendo quindi intatta la loro carica emotiva negativa. L'EMDR sembra favorire una naturale rielaborazione e integrazione dell'esperienza nel soggetto in modo simile a quanto avviene nella fase REM del sonno, quella in cui si sogna e che è caratterizzata da rapidi movimenti oculari spontanei. Il modello dell'EMDR riconosce la componente fisiologica delle difficoltà emotive ed affronta direttamente queste sensazioni fisiche, insieme alle convinzioni negative, agli stati emotivi e ad altri sintomi disturbanti. Pertanto, si può considerare l'EMDR come un metodo terapeutico a base fisiologica che aiuta le persone a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo e meno disturbante.

Concretamente l'EMDR consiste nell'individuare alcuni ricordi o immagini in qualche modo disturbanti, su cui viene effettuato un lavoro di rielaborazione. Quest'ultimo viene svolto seguendo un preciso protocollo di intervento che prevede anche una cosiddetta "stimolazione bilaterale", che può consistere in un tamburellamento sulle ginocchia del paziente, un movimento delle dita da seguire con gli occhi o un suono alternato fra orecchio destro e sinistro ascoltato tramite una cuffia. In tutti questi casi vengono stimolati in modo alternato l'emisfero destro e quello sinistro del cervello. Questa stimolazione bilaterale rappresenta l'aspetto più particolare e suggestivo della metodologia, da cui deriva anche l'acronimo inglese EMDR, che significa "desensibilizzazione e rielaborazione attraverso movimenti oculari". L'EMDR viene a volte confuso con l'ipnosi da cui però si differenzia nettamente, anche perché il soggetto rimane consapevole durante tutto il processo e quindi in grado di interrompere il trattamento in qualsiasi momento qualora lo desideri.

L'obiettivo è l'elaborazione rapida delle informazioni relative all'esperienza negativa da parte del paziente, fino ad una sua "risoluzione adattiva".

Durante l'EMDR il paziente può provare emozioni intense, ma al termine della seduta, la maggior parte delle persone riferisce una notevole riduzione nel livello di disturbo associato all'esperienza traumatica. Nelle parole della dottoressa Shapiro, questo è legato ad una riduzione della sintomatologia, ad un cambiamento nelle convinzioni negative del cliente verso quelle positive nuove, ed alla prospettiva di una funzionalità ottimale.

In alcuni percorsi di psicoterapia può costituire una risorsa particolarmente preziosa, in altri percorsi può essere preferibile utilizzare una metodologia differente: tutto dipende dalla situazione specifica e dalla strada che psicologo e paziente decidono insieme di percorrere per giungere all'obiettivo desiderato.

Anche l'EMDR, come ogni altra tecnica di psicoterapia, è essenziale sia applicata da un professionista esperto e qualificato. 

L'EMDR offre a molti pazienti un sollievo più rapido ai disturbi emotivi rispetto alle psicoterapie convenzionali.

Al seguente indirizzo è possibile consultare il sito dell'Associazione EMDR per l'Italia www.emdr.it  della quale sono membro.